Squattrinati artisti irresponsabili, alcolizzati e fumatori d'oppio, nonchè egoisticamente egocentrici popolano la Parigi degli anni '20 per poi finire risucchiati in un vortice nichilista di autodistruzione che travolge tutti, inesorabile. Ma sul podio sono arrivati secondi, dopo Baudelaire.
Complessivamente il film è lento, piuttosto piatto e purtroppo manca un po' di poesia.
Tuttosommato paragonabile a una qualsiasi mediocre Fiction della Rai.
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