Anno 1975, in una torrida estate di siccità "c'è più cemento che onde da surfare".
Così un gruppo di adolescenti surfisti si ritrovano a skeitare illegalmente nelle piscine vuote delle ville di ignari proprietari di L.A, e che grazie a un abile 'manager' ne faranno una vera professione. E poi copertine, soldi, successo, ma soprattutto amicizia.
Soggetto scritto dal vero Stacy Peralta, già autore di un documentario sul genere (Dogtown and Z-Boys) nonchè uno dei reali protagonisti di questa storia vera che ha rivoluzionato il mondo dello skateboard.
di Alan Parker anno 1988, con Gene Hackman e Willem Dafoe,ovvero il cattivone di Spiderman 1 di Sam Raimi (amo quest'uomo!).
1964: due agenti FBI di N.Y vengono inviati nel profondo sud per indagare sull' anomala scomparsa di due ragazzi bianchi e di un nero attivisti per i diritti civili, argomento piuttosto scomodo nello stato del Mississippi dei campi di cotone. Inevitabilmente ci si scontra con le radici dell'odio che si leggono tra le righe della quotidianità: abusi, violenze, pubbliche esecuzioni. Illegali, ma leggitimate dalle autorità.
l'odio infiamma e bruciano le case, bruciano le chiese, ma soprattutto bruciano le croci del Ku Klux Klan.
Magistralmente ambientato in un' America degli anni '30 un gruppo di abili truffatori organizzano una colossale truffa un po' per vendetta un po' per gusto personale, ai danni di un boss, accidentalemte colpevole di aver ucciso un loro amico.
Brillante, sia nei set-up cinematografico, a capitoli, che nella colonna sonora ( 'The entertainer' di Scott Joplin) celebrato nel 1974 da 7 premi Oscar.
Mi sa che stavolta devo essermi addormentata solo giusto quei cinque o dieci minuti...e dai.
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